Por María Moroni
Nell’ordinamento giuridico italiano l’esimente è una categoria generale che esclude la responsabilità penale e che ricomprende tutte le ipotesi di non punibilità1. Tra le esimenti rientrano, come sottogruppi, le cause di giustificazione o cause oggettive di esclusione del reato dette anche scriminanti2 o cause di liceità. Le scriminanti sono cause di esclusione
del reato tassativamente individuate dalla legge ed escludono l’antigiuridicità di una condotta che in loro assenza sarebbe penalmente rilevante e sanzionabile. Un fatto, quindi, che è vietato in quanto costituisce reato dovrà considerarsi lecito poiché vi è una norma dell’ordinamento che lo autorizza o lo impone: un fatto conforme alla fattispecie astratta rimane esente da pena perché l’ordinamento lo autorizza, lo consente o l’impone. Le cause di giustificazione sono desumibili dall’intero ordinamento giuridico italiano e la loro efficacia non è limitata al solo diritto penale, ma si estende a tutti i rami del diritto civile e amministrativo.