Por Teresa Soldani, Monica Calderaro y Danila Pescina.
Il presente elaborato analizza la rappresentazione della violenza nelle serie televisive che trattano il crimine.
Utilizzando le conclusioni del “National Television Violence Study,” uno dei progetti più ambiziosi mai commissionati in merito all’uso della violenza nella televisione negli Stati Uniti, l’argomento è stato esaminato in base ai criteri moderni e a quella che è l’attuale offerta televisiva nel campo delle serie TV.
Dopo la spiegazione del perché si sia scelto in maniera specifica di parlare di serie televisive e aver introdotto le differenze tra esse ed il cinema, l’elaborato riassume brevemente alcuni significativi studi scientifici che hanno cercato di provare o confutare l’esistenza della connessione tra aggressività ed eccesso di esposizione ad immagini violente.
In ultimo lo studio presenta i risultati di un questionario sottoposto ad un esteso campione di soggetti, con lo scopo di comprendere se gli spettatori di serie televisive, credano o meno nell’esistenza di questa connessione tra comportamenti aggressivi e violenza mostrata in TV, per giungere infine alle conclusioni dell’elaborato in cui, attraverso un’analisi critica dei dati raccolti, si suggeriscono una serie di possibili idee che i grandi Network produttori di questo genere televisivo potrebbero adottare per trasformare i punti deboli in punti di forza e responsabilizzarsi di fronte al pubblico migliorando i contenuti dei propri prodotti.